• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » Caos rifiuti a Civita Castellana. L’eredità lasciata dalla destra

Caos rifiuti a Civita Castellana. L’eredità lasciata dalla destra

1 Luglio 2020

Caos raccolta rifiuti a Civita Castellana. E’ scaduta infatti martedì la proroga del servizio affidato alla Sate, non ulteriormente rinnovato a causa della caduta dell’amministrazione Caprioli.

Il primo effetto è stato oggi rappresentato dalla chiusura dell’ecocentro e dalla mancata raccolta della plastica durante la mattinata. Mentre in città c’è preoccupazione per le ripercussioni a breve termine (come sarà organizzata nei prossimi giorni la raccolta dell’umido?) gli uffici del Comune, ovvero il commissario prefettizio, si trovano costretti ad una vera e propria corsa contro il tempo per evitare che la situazione degeneri.

Sulla vicenda prende posizione il Circolo di Rifondazione comunista: “Appalto rifiuti, l’ennesimo regalo lasciato ai civitonici dalla giunta dei disastri. Le dimissioni del sindaco stanno portando a galla tutte le mancanze e le incompetenze di un anno di amministrazione della destra.
Ieri scadeva infatti l’ennesima proroga dell’appalto del servizio della raccolta dei rifiuti e prima delle dimissioni la stessa non è stata rinnovata, portando così la situazione all’odierno livello critico. E’ di oggi la notizia che la Sate (società controllata al 51% dal Comune di Civita Castellana ) terrà chiuso l’ecoentro, e che, per motivi tecnico-amministrativi, la raccolta della plastica partirà in ritardo (dalle 13). Ancora non sappiamo come sarà organizzata la raccolta dell’umido di domani e con il caldo estivo questo non è un problema da poco. Dopo un anno dal suo insediamento la giunta ‘del cambiamento’ (in peggio) non è riuscita a produrre nulla riguardo al bando Sate ed anzi ha continuato a prorogare il servizio come aveva fatto l’amministrazione precedente. Questo comporta un enorme danno, non solo per il decoro e l’igiene pubblica, ma anche per le tasche dei cittadini, visto che la società potrebbe rappresentare un importante risorsa economica per il nostro Comune se solo fosse gestita in modo lungimirante.
Dal canto nostro vogliamo che la Sate diventi uno strumento in grado di creare ricchezza per la collettività, vogliamo che sia gestita in maniera virtuosa e trasparente che aumenti gli investimenti nel servizio e che le risorse per fare questo vengano recuperate da una seria lotta all’evasione e non dalle tasse comunali. Riteniamo sopratutto imprescindibile la proprietà pubblica della società che anzi vogliamo aumentare, questo perché solo un pubblico efficiente e ben gestito può garantire sicurezza, equità ed efficienza in un settore delicato come quello dei rifiuti”.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.