“Forse altri vogliono entrare nella spartizione torta Rsa regionale e per questo diamo fastidio”. Senza mezze misure il sindaco di Acquapendente, il dottor Angelo Ghinassi, sul caso Rsa San Giuseppe : “E’ stata oggetto – dice – di attacchi politici ingiustificati da parte di un consigliere della Lega regionale Lazio sulla scia di un indagine giornalistica di Paolo Gianlorenzo ma noi siamo sinceramente orgogliosi di quanto iniziato 4 anni fa. Abbiamo avuto in eredità più un milione di euro di debiti, 20 unità di personale e circa una cinquantina di ospiti. Ma, soprattutto, il rischio chiusura. Ci siamo rimboccati le mani e dati da fare, per arrivare ad un oggi in cui gli ospiti non autosufficienti sono quotidianamente controllati da uno staff medico di qualità. Importanti i passaggi per arrivare all’odierno, partendo dall’indizione di una gara europea per individuare il soggetto gestore fino ad arrivare all’accreditamento regionale. A gennaio 2020 l’accreditamento con l’Asl, l’immaginabile curva-parabola virus Covid 19 dal quale stiamo uscendo con un eccezionale risultato: nessun contagio alla pari di una struttura accreditata di Nepi. In un territorio in cui non sempre ha regnato la virtuosità. Basti pensare che i quindi casi di Covid 19 aquesiani provengono da un focolaio-contatto con una casa di Riposo umbra di Castelgiorgio. Ha trionfato l’attenzione di tutto il personale operante coordinato dal Direttore Dottor Villanova e dal Responsabile Sanitario Dottor France Rollo. E di questo andiamo meravigliosamente orgogliosi. Da pochi giorni i risultati della riunione-confronto al di fuori della struttura a cui io stesso ho partecipato con l’Assessore alla Sanità Valeria Zannoni assieme a gestori, Sindacati, rappresentanti delle famiglie, rappresentanti del personale, Commissario Colonnelli. Che smentiscono le critiche giornalistiche e della Lega regionale. Chi annunciava personale sottoposto a turni massacranti di lavoro ha preso una vera e propria cantonata. Perché i dati statistici forniti parlano di situazioni omogenee e conformi Con la nuova Direzione, si è ridotta inoltre l’ospedalizzazione degli stessi. E da Sabato 27, infine, i famigliari potranno ritornare a far visita ai pazienti. Stranamente, molto stranamente, le critiche giornalistiche e della Lega alla Regione Lazio arrivano a pochi giorni dalla scadenza della convenzione (7 Luglio 2020). Il concetto che diamo fastidio a qualcuno si rafforza. E non mi resta altro che chiedere agli esponenti aquesiani della Lega di prendere posizione. Sempre molto celeri a criticare in presenza di buche o di qualche ciuffo d’erba presente qua e là, si trovano di fronte ad un bivio importante. Noi la strada l’abbiamo già presa. E’ quella di proseguire a testa alta per la nostra strada, seppur infastiditi dagli attacchi. Attacchi non alla Giunta ma a tutta la comunità- Attacchi non alla Giunta ma ai cittadini che orgogliosamente sbandierano tutti i giorni il concetto di aquesianità”.