Il coronavirus è manna caduta dal cielo per l’assessora Alessia Mancini, che, con la scusa del telelavoro, degli impiegati segregati in casa e delle misure di contenimento, quest’anno si è ritrovata la fortuna di avere delle buone argomentazioni per fronteggiare la rabbia dei cittadini in coda all’ufficio anagrafe.
Da quando l’amministrazione Arena si è insediata, nonostante le promesse di sanare i disservizi, è sempre la stessa storia. L’anagrafe non funziona. Il problema, attenuatosi per ovvi motivi durante il lockdown, è riemerso in tutta la sua gravità in questi giorni. Ma eccola, pronta, servita dal coronavirus su un piatto d’argento, la replica della Mancini: “Allo sportello solo per richieste urgenti e necessarie. E’ opportuno ricordare che, sia le carte di identità, sia i certificati scaduti nel periodo di emergenza Covid, o attualmente in scadenza, sono prorogati fino a fine agosto. Per la richiesta di certificati storici, ovvero stato di famiglia e residenza, è a disposizione la mail anagrafe@comune.viterbo.it. La stessa mail può essere utilizzata per la richiesta di certificati da parte di persone impossibilitate a recarsi fisicamente allo sportello. Esiste inoltre la possibilità di prendere appuntamento, inviando una mail all’indirizzo prenotazione.anagrafe@comune.viterbo.it. L’ufficio anagrafe di via Garbini è operativo tutti giorni, da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 12, il martedì e giovedì su appuntamento, ed è a disposizione di tutte quelle persone che hanno una reale esigenza”.
Domanda: ma da settembre, scadute le proroghe di carte di identità e certificati, che succede? Non vorrà mica, l’assessora, sperare in una nuova ondata di contagi…