Giulio Marini, nuovo delegato alla monnezza, si è messo al lavoro. Ed è un vulcano di idee.
La prima: “Per pulire la città dobbiamo coinvolgere i cittadini”. In altre parole, i viterbesi, oltre a pagare salatamente il servizio alla ditta appaltatrice (il cui incarico, è bene ricordarlo, risale proprio all’ultimo periodo dell’amministrazione Marini), adesso devono anche armarsi di pale, scope e sacchi. Buon lavoro.
La seconda: guerra a chi abbandona i rifiuti. Per far vedere che la musica è cambiata, Marini ha subito organizzato un blitz della polizia locale in strada Riello: “Tra i rifiuti abbandonati – ha detto – anche elementi utili all’identificazione di uno dei probabili autori dell’incivile gesto. Il tratto compreso tra via Camillo de Lellis e il cavalcavia sulla 675 umbro laziale è stato già più volte oggetto di abbandono di rifiuti di ogni genere. Comportamenti incivili, un insulto al decoro urbano. Ora massima attenzione da parte dell’amministrazione: insieme agli agenti del nucleo ambientale della polizia locale e ai tecnici di Viterbo Ambiente intensificheremo i controlli, sia attraverso servizi in borghese, sia attraverso l’ausilio dei sistemi di videosorveglianza”.
Il punto però, come fanno notare molti, è che Marini, tra giornate ecologiche e blitz contro gli incivili, dovrà soprattutto pianificare il nuovo bando per la scelta del nuovo gestore del servizio di nettezza urbana. Lui che da sindaco fece un bando sbagliato… E’ proprio il caso di dire che siamo in mani sicure…