Se Atene piange, a Sparta molti non dovrebbero ridere. C’hanno poco da rallegrarsi di quanto accaduto a Civita Castellana il presidente della Provincia, Pietro Nocchi, e il consigliere regionale Enrico Panunzi. Artefici del grande inciucio con la destra a Palazzo Gentili, chissà con quali argomenti si presenteranno a Civita Castellana quando si tratterà di fare la campagna elettorale per il candidato sindaco della loro coalizione. Parleranno dell’aumento delle tariffe idriche votato con la destra (meno male per lui che il neo assessore Andrea Sebastiani si è sfilato all’ultimo momento) contro il parere di tutta Civita Castellana? Come riusciranno a giustificare all’elettorato civitonico l’alleanza contro natura stretta con Umberto Fusco, Mauro Rotelli e Francesco Battistoni?
Sarebbe divertente vederli mettersi in viaggio tutti insieme – Nocchi, Panunzi, Fusco, Rotelli e Battistoni – per venire a Civita Castellana. Che fanno, arrivano con la stessa macchina, poi quando stanno prima di Ponte Clementino scendono, si dividono, proseguono a piedi verso la piazza e vanno su due palchi diversi? La destra in quello della destra e la sinistra in quello della sinistra?
Sono aperte le scommesse.