Sempre sulla chiusura del centro storico ha fatto discutere la presenza del consigliere comunale della Lega Vittorio Galati alla conferenza stampa dei ristoratori che contestano l’ordinanza comunale. Ma dal sindaco Arena al vicesindaco Contardo tutti concordano: “La maggioranza non è spaccata. Siamo tutti d’un sentimento”. “Galati? Penso – parole di Arena – che prima di prendere posizione esponenti della coalizione dovrebbero confrontarsi con la maggioranza, parlarne col sindaco. Poi capisco che possano esistere rapporti personali. Bisogna non prendere posizione per partito preso”.
L’uscita di Galati è piaciuta assai poco al primo cittadino, deluso per le polemiche apparse sui giornali. Una doccia fredda che non si aspettava. Anche perché del provvedimento se ne parlava da tempo e negli ultimi giorni credeva di essere riuscito a farlo accettare a tutti. Le cose però non stavano così. Da quanto è trapelato, non sono mancati momenti di tensione, anche se l’ordine di scuderia è di evitare di parlare in giro. Basta raccontare quello che succede a Palazzo dei Priori: “Quello che ci diciamo tra noi deve restare tra noi”.
Lo stesso Contardo, notoriamente disposto al dialogo più degli altri, stavolta ha dovuto tenere la bocca chiusa, salvo giustificarsi con qualcuno dicendo che Galati ha agito a titolo personale e che la posizione della Lega è esattamente quella espressa con la chiusura della Ztl.
Una cosa però va detta e Arena può stare tranquillo: non ci sono state e non ci saranno polemiche da parte di quelli che avrebbero potuto farle: i consiglieri di opposizione. Loro sì che i patti li rispettano. E stavolta, dopo il governissimo varato in Provincia, zitti e mosca. Muti. Non prendendo posizione – Alvaro Ricci, Barelli, Erbetti e compagnia cantante – sperano di ricevere qualche beneficio? Vedremo… di sicuro hanno perso una buona occasione per fare politica.