La maggioranza è crepata, ma sta in buona compagnia. Pure l’opposizione non sta meglio.
Volendo replicare anche in Comune il grande inciucio fatto in Provincia, da festeggiare un po’ di caramelle da far succhiare alle bocche arse di taluni personaggi che siedono sui banchi dell’opposizione, durante il Consiglio comunale che si è svolto nel Palazzo della Provincia se ne sono viste delle belle. La seduta era dedicata alle misure da adottare per far risollevare le sorti della città dalla crisi post Covid. Ognuno ha presentato il suo libro dei sogni tramite emendamenti al bilancio, solo che, finiti i soldi che servono per comprare le caramelle e le gomme americane pure, alla fine si è tutto risolto in una farsa. Il grande inciucio per causa di forza maggiore non s’è potuto festeggiare e ognuno si è votato gli emendamenti propri. Da una parte quelli della maggioranza sono passati con l’astensione della minoranza e dall’altra quelli della minoranza sono passati con l’astensione della maggioranza. Tutti approvati, così non si offende nessuno.
Ora, senza stare a illustrare i singoli emendamenti, tanto si tratta di aria fritta, basta dire che la giunta è stata impegnata a fare tutto e il contrario di tutto: dal taglio delle imposte a un cartellone di spettacoli per far venire gente in città, dai sussidi alle attività a quelli per le famiglie colpite dalla crisi. Tanto alla fine non si farà nulla.