E comunque la maggioranza è crepata. Nel senso sostanziale del termine lo è sempre stata, ma adesso lo è anche in quello letterale. Crepata in quanto morta dall’inizio e ora perché spaccata sebbene già defunta. Arena dirà che non è vero, ma sbaglia. La dimostrazione è la presenza del consigliere comunale della Lega Vittorio Galati insieme ai commercianti che contestano la chiusura del centro alle auto.
“In un periodo storico così difficile per tutti, soprattutto per il turismo e i commercianti – ha detto – è meglio lasciare tutto aperto come adesso. Poi a luglio o ad agosto vediamo. L’amministrazione comunale e soprattutto il sindaco dovrebbero stare dalla parte dei cittadini, di chi paga le tasse. Visto il periodo di chiusura lunghissimo che abbiamo vissuto tutti è opportuno andargli incontro”.
Ma c’è di più: Galati solleva dubbi sulla compatibilità della delibera comunale rispetto all’ordinanza del presidente della Regione, Nicola Zingaretti, che permette ai ristoranti di lavorare con l’asporto: “Come fanno – ha sottolineato – a fare l’asporto se le auto non possono girare? Mi sembra tutto assurdo. Chiedo di congelare la delibera, in alternativa sarò costretto a rivolgermi al prefetto perché valuti la legittimità del provvedimento. In ogni caso – ha concluso – ribadisco il fatto che bisognerebbe aspettare il ritorno del turismo prima di agire sulla zona a traffico limitato”.