Anche in provincia di Viterbo l’indagine sierologica nazionale a campione promossa dal ministero della salute per cercare di capire quanto sia circolato il coronavirus nel nostro Paese. L’obiettivo è di valutare la cosiddetta “immunità di gregge”.
Nove i comuni interessati: Viterbo, Bassano Romano, Canino, Gallese, Montalto di Castro, Montefiascone, Ronciglione, Tarquinia e Veiano. Prevista l’esecuzione di 620 test su altrettante persone, di cui 140 nel capoluogo, scelte in base al sesso, all’età e all’attività lavorativa. Iniziati da due giorni, si concluderanno domani. C’è tuttavia più di qualche dubbio sull’effettiva esecuzione di tutti i 620 test, dal momento che molta gente non si sta presentando. In ciò influisce, nonostante gli appelli lanciati dal Governo, a cui evidentemente non tutti prestano la dovuta attenzione, la paura, quando si viene chiamati, di trovarsi di fronte a call center e quindi di essere truffati.
A livello organizzativo l’indagine vede il coinvolgimento della Croce rosse, ai cui volontari spetta il compito di chiamare i cittadini individuati e di accoglierli il giorno del prelievo di sangue. Ricordiamo che il numero da cui si viene chiamati e lo 06.5510. Se vi compare sul vostro telefonino non riattaccate.