
Il Museo di Acquapendente ospita da sabato scorso I giardini di Piero, una mostra collettiva in omaggio ad Alessio Paternesi con opere di Riccardo Sanna, Paolo Crucili e Luigi Fondi, allestita negli ambienti del Palazzo vescovile e della Pinacoteca di San Francesco.
“L’esposizione – dichiara il direttore – nasce come un omaggio all’indiscusso talento di uno dei più grandi esponenti del Novecento italiano. Artista, Paternesi, che ha dedicato parte della sua ricerca proprio allo studio di Piero della Francesca, da cui deriva il titolo di questa rassegna celebrativa, che rimanda sia al tributo che egli fece per il quinto centenario della nascita del grande esponente del Rinascimento, sia al tema dei giardini, chiaro riferimento alle opere pittoriche che lui, Paternesi, ha eseguito per gran parte del suo percorso artistico. Percorso che ha condiviso con in più grandi nomi del panorama artistico e intellettuale internazionale del Novecento: da Afro a Franchina, passando per Zeffirelli, Sassu, Balthus e Matta”.
Grazie a Sanna, Crucili e Fondi è possibile godere di cinque prestiti eccezionali di Paternesi, che arricchiscono lo splendido percorso espositivo pensato in suo onore e che si snoda tra le monumentali sale del Palazzo vescovile fino alla quadreria di San Francesco.