Il sindaco di Nepi Franco Vita ha avuto il Covid. A marzo. Lui che in piena emergenza era apparso tra i primi cittadini più preoccupati per l’epidemia che dilagava. Interventista come pochi dal pulpito di Facebook. Proverbiali i suoi appelli a non uscire di casa, a mettersi le mascherine e a evitare il contatto sociale. Strano il destino: rimbrottava gli altri e non sapeva di essersela beccata lui la malattia. Ma chissà, forse se lo sentiva.
L’annuncio di essere risultato positivo al test sierologico l’ha dato lui stesso, aggiungendo che forse s’era contagiato durante una vacanza in montagna. Forse proprio per questo se lo sentiva. Ha aggiunto comunque di essersi messo in quarantena volontaria non appena era tornato in paese. Prima non l’aveva mai confessato. E comunque meno male che ha evitato di andarsene in giro. Bravo. Quando hanno dichiarato la vicina Campagnano zona rossa ci è mancato poco che sul confine non ci mettesse il filo spinato. Qualcuno dall’altra parte si è risentito, ma lui è stato inflessibile. Se lo sentiva che col Covid non si scherza.