Da domani, 23 maggio, torna il mercato del sabato al quartiere Carmine-Salamaro. E’ stato stabilito con apposita ordinanza del sindaco Arena. Nella stessa sono riportate le varie disposizioni per l’esercizio dell’attività, sia per quanto riguarda il mercato del sabato, sia per i mercati rionali giornalieri e/o settimanali, e sia per per quanto riguarda il commercio su aree pubbliche in generale.
Sembra che il Comune stia studiando addirittura un modo per far misurare la febbre ai clienti dai volontari della Protezione civile.
In ogni caso, dal 23 maggio “è consentito – si legge nell’ordinanza – lo svolgimento del mercato settimanale del sabato, temporaneamente localizzato nel quartiere Carmine/Salamaro, prevedendo la delimitazione dell’area e l’individuazione di varchi separati e controllati di ingresso e uscita, nel rispetto di alcune prescrizioni tra cui, sia all’interno dell’area mercatale sia per i clienti in attesa, il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro, scaglionando l’accesso con modalità contingentate; l’obbligo della mascherina e dei guanti sia per gli operatori che per i clienti; la messa a disposizione dei clienti, a cura degli operatori, di idonee soluzioni idroalcoliche per le mani e di guanti usa e getta da utilizzarsi obbligatoriamente; la presenza di non più di due operatori per posteggio. Nell’area del mercato potranno essere contemporaneamente presenti un numero massimo di 300 utenti. Gli operatori dovranno consentire l’avvicendamento al banco a un numero contingentato di clienti”.
“E’ consentito – si legge ancora nell’ordinanza del sindaco Arena – lo svolgimento e/o la prosecuzione dei seguenti mercati rionali, che dovranno attenersi alle prescrizioni previste: mercato giornaliero di San Faustino, mercato del lunedì di San Martino al Cimino, Bagnaia e Magugnano, mercato del martedì di via Boccacci (Carmine), mercato del mercoledì a Grotte Santo Stefano, mercato del giovedì al quartiere Ellera, mercato del venerdì al quartiere Barco, mercato del sabato in piazza della Polveriera. Riprenderà il mercatino dell’antico della terza domenica del mese.
Nell’odierna ordinanza sindacale si ribadiscono inoltre le prescrizioni a carico del titolare di ogni posteggio. Tra queste, si segnalano le seguenti: operatori e lavoratori non possono iniziare il turno di lavoro se la temperatura corporea è superiore a 37,5 gradi. Pulizia e igienizzazione quotidiana delle attrezzature prima dell’avvio delle operazioni di mercato di vendita; messa a disposizione della clientela di prodotti igienizzanti per le mani in ogni banco; rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro sia per i clienti, sia per gli operatori, inclusi quelli impegnati nelle operazioni di carico e scarico; dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia la merce; in caso di vendita di beni usati: igienizzazione dei capi di abbigliamento e delle calzature prima che siano poste in vendita. Gli operatori devono raccomandare ai clienti di non permanere presso il banco più del tempo necessario alla scelta e all’acquisto dei prodotti e di richiedere il supporto del personale per la ricerca dei prodotti, evitando di toccare la merce”.
Confermata inoltre l’autorizzazione all’esercizio delle attività dei posteggi isolati, individuati sul territorio comunale, ovvero gli operatori di commercio su area pubblica in generale, che dal 23/5/2020 potranno vendere prodotti alimentari e non alimentari, con l’osservanza delle prescrizioni riportate nella suddetta ordinanza.
“E’ importante rispettare e far rispettare scrupolosamente le suddette disposizioni – ha sottolineato il sindaco Arena -. Tutte misure necessarie per la tutela della sicurezza pubblica e per impedire assembramenti di persone che potrebbe agevolare la diffusione del COVID-19. Stiamo riconquistando gradualmente le nostre abitudini. Il mercato del sabato e tanti altri mercati rientrano tra gli appuntamenti fissi di molti viterbesi. E’ indispensabile da parte di ognuno di noi il senso di responsabilità”.