• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » Lo sciopero dei disgraziati. Un fenomeno che esiste anche a Viterbo

Lo sciopero dei disgraziati. Un fenomeno che esiste anche a Viterbo

20 Maggio 2020

“Siamo invisibili per il governo, il 21 maggio saremo invisibili nei campi”. Oggi i braccianti agricoli, nella stragrande maggioranza migranti, si fermeranno. In tutta Italia, non andranno a raccogliere frutta e verdura nei campi, con un obiettivo: bloccare la raccolta rendendo visibile e concreto un esercito di lavoratori che il governo ha ignorato.

Ad organizzare la mobilitazione, il sindacalista dell’Usb Aboubakar Soumahoro, con un video pubblicato sulla sua pagina Facebook condiviso negli ultimi giorni da migliaia di persone. “Non vanno regolarizzate le braccia, ma gli esseri umani”, dice. E ancora: “Il Decreto rilancio contiene un provvedimento di regolarizzazione delle braccia e non della salute delle persone”.

Nell’ultimo mese, assemblee e incontri si sono tenuti in tutti i ghetti del Sud Italia. Assembramenti naturali, spesso senza acqua corrente, né luce, né servizi. Lì Soumahoro, insieme a delegazioni dell’Usb, da settimane porta cibo, mascherine e dispositivi di protezione, acquistati grazie ad una raccolta fondi nazionale organizzata dopo il grido di aiuto lanciato dai braccianti durante il lockdown.

A Viterbo aderisce simbolicamente l’Arci: “Nonostante le continue denunce, le iniziative legislative e gli interventi istituzionali non riescono ad arginare un fenomeno vergognoso che affonda le sue radici nella storia del mondo del lavoro. Ancora ieri nelle campagne dell’agro pontino un imprenditore ha massacrato di botte un bracciante dopo averlo licenziato e cacciato dal lavoro. Episodi che si ripetono in continuazione e in tutte le aree agricole del Paese. La Tuscia ha registrato negli ultimi mesi un crescendo di denunce di datori di lavoro per il reato di sfruttamento che dimostra chiaramente come il fenomeno non riguardi solo il Sud del Paese, ma sia entrato prepotentemente in tutte le realtà in cui vi sono imprenditori senza scrupoli, intermediari e professionisti che li supportano e mano d’opera vulnerabile da sfruttare”.

A Viterbo non ci sono le baraccopoli tristemente note di alcune zone d’Italia, ma ci sono piccole concentrazioni di lavoratori migranti che convivono in condizioni molto precarie in abitazioni fatiscenti o direttamente nelle aziende presso dimore indecenti. “Registriamo – dice l’Arci – insieme ai sindacati il fenomeno della elusione contributiva che molte aziende mettono in atto denunciando all’Inps molte giornate in meno di quelle effettivamente lavorate, un mancato rispetto dell’orario del lavoro e del corretto impiego dei presidi di sicurezza. Ovviamente, non si può generalizzare perché esistono anche molte imprese sane che meritano tutto il nostro sostegno soprattutto contro la concorrenza sleale dei disonesti. La lotta allo sfruttamento in agricoltura passa attraverso la mobilitazione e l’impegno delle istituzioni dei sindacati, del terzo settore fino all’ultimo cittadino che può fare leva sulla sua spesa quotidiana pretendendo che il prodotto che porta in tavola sia realizzato senza sfruttamento”.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.