“Gli sciami sismici delle ultime settimane non ci lasciano tranquilli, questo territorio inizia a tremare un po’ troppo spesso”. Queste le parole del sindaco di Bolsena Paolo Dottarelli in relazione alle scosse di terremoto avvertite pochi minuti fa.
“Se da un lato c’è preoccupazione per il terremoto in sé – aggiunge – dall’altro la questione geotermica che prevedere la perforazione del terreno per la ricerca energetica aggrava la sensazione di malessere. Depositate al ministero ci sono oltre sessanta richieste di ricerca geotermica intorno al bacino del lago di Bolsena – prosegue Dottarelli –, andassero in porto anche solo un terzo di esse, avremo le colline del lago perforate come una groviera. A questo si aggiunge la situazione di Castel Giorgio, dove la società che ha ha avuto l’ok dal Governo per l’impianto, vorrebbe iniziare a breve i lavori. Ma se consideriamo che i terremoti di queste ore hanno proprio come epicentro la zona di perforazione, da queste parti ci sentiamo veramente spaventati”.
Il sindaco di Bolsena conclude con un appello: “Chiediamo alle istituzioni a noi sovraordinate di prendere seriamente la questione in mano, il nostro territorio non sosterrà mai questo scempio delle trivellazioni, prima se ne rendono conto e meglio è. Il Governo non può decidere di calpestare la nostra area geografica senza sentire minimamente le nostre ragioni”.