Non si placa la fronda interna all’amministrazione comunale di Civita Castellana. Parte dei consiglieri della Lega chiede infatti al sindaco Franco Caprioli di modificare la giunta, revocando gli assessori Paola Goglia e Marco Gemma, tutti e due fedelissimi del primo cittadino, e facendo dimagrire le deleghe del vicesindaco di FdI, Alberto Cataldi. Dal canto suo Caprioli non ne vuol sentire e si dice intenzionato a proseguire con l’attuale squadra.
La situazione è delicatissima e potrebbe tutto saltare da un momento all’altro, avendo fatto sapere – Caprioli – che mai cederà ai ricatti di quanti, a cominciare dal capogruppo Valerio Turchetti, gli hanno detto senza troppi giri di parole che, se non procederà al rimpasto, non voteranno il bilancio e di fatto faranno cadere il Comune.
Da Viterbo premono affinché Caprioli ceda qualcosa ed eviti così non solo il commissariamento e le elezioni anticipate, ma anche di far fare alla Lega una figuraccia di proporzioni cosmiche, da qualcuno vista come simbolica del declino dello stesso senatore Fusco, che su Civita Castellana come Tarquinia, e più che a Viterbo, ci ha messo la faccia in prima persona.
Per il senatore Umberto Fusco ore dunque molto difficili. Sa perfettamente che Civita Castellana rischia di diventare la sua personale Waterloo.