Arsenico nell’acqua di Sutri oltre i limiti da dicembre a febbraio “senza che la popolazione ne sia stata informata”. Lo denunciano i consiglieri comunali del gruppo misto, che hanno inviato un esposto alla Procura della Repubblica, scrivendo anche alla Asl e al prefetto per avere chiarimenti sulla gestione del servizio idrico da parte dell’amministrazione guidata dal sindaco Vittorio Sgarbi e dal vicesindaco Lillo di Mauro.
“Dagli atti in nostro possesso – spiegano – risulterebbe che, dal mese di dicembre fino ai primi giorni di febbraio, i valori di arsenico hanno superato i limiti. Tenendo conto di ciò, ci chiediamo perché il sindaco, o il suo facente funzioni, non abbiano prontamente informato i cittadini. Vogliamo inoltre sapere quali azioni hanno messo in campo per risolvere il problema e se sia stata informata la Asl”.
“Non riteniamo più tollerabile che i cittadini devono lamentarsi per giorni e giorni prima che un’ordinanza di non potabilità venga emessa”, sottolineano. “Non è ammissibile – continuano – che la continua verifica delle analisi interne e i controlli incrociati dei dati presenti sul sito del Comune con quelli della Asl debbano essere fatti solo da noi consiglieri del gruppo misto”.