Crisi al Comune di Civita Castellana. Non ancora sfociata in rimpasti in giunta, ma comunque, secondo indiscrezioni, molto profonda, tanto da indurre il sindaco, Franco Caprioli, a minacciare di dimettersi.
Gran parte dei problemi nascerebbero all’interno del gruppo consiliare della Lega, diviso in più fazioni, con taluni che, contestando l’azione amministrativa della giunta, chiedono al più presto un rimpasto o addirittura l’azzeramento dell’esecutivo. Tra i più critici ci sarebbe Valerio Turchetti.
Fatto sta che – mentre si moltiplicano le voci di un imminente terremoto nella spartizione delle poltrone tra i vari contendenti, unica strada per cercare di ricomporre le diatribe secondo il parere di molti – oggi pomeriggio si sono precipitati in città, per una riunione all’Aldero Hotel, il senatore Umberto Fusco e il commissario Enrico Contardo. Presenti ovviamente il sindaco Franco Caprioli, gli assessori Carlo Angeletti, Paola Goglia e Angela Consoli, il presidente del Consiglio comunale Valerio Turchetti e gli otto consiglieri del Carroccio. Al momento, viene tutto tenuto sotto silenzio. La parola d’ordine impartita da Fusco è quella di negare.
Si sa che tra i motivi del contendere ci sono le politiche ambientali, ovvero la posizione che il Comune è chiamato a tenere relativamente ai sette progetti di trattamento dei rifiuti, tra impianti di smaltimento e apertura di cave, sul tavolo della Regione per il rilascio delle relative autorizzazioni.
Verosimilmente non troveranno seguito le voci sulle dimissioni del sindaco, sebbene Caprioli sembrerebbe davvero stanco di questa situazione, ma se questi sono i presupposti la giunta attuale sembra destinata ad avere vita breve.