Ha colpito molto che il sito “più importante del mondo”, che in passato è sempre stato un grande sostenitore delle figure di Aldo Moro e Peppino Impastato, entrambi morti il 9 maggio, quest’anno non abbia dato alcun risalto alla ricorrenza. Colpisce che una data così significativa della storia del Paese, simbolo, per quanto riguarda Moro, di democrazia e libertà e, per quanto concerne Impastato, di legalità sia passata così sotto tono. Al punto da relegare qualche contributo esterno agli ultimi posti insieme alle notizie più banali.
Eppure i valori da loro incarnati hanno sempre riempito la bocca di questo sito. Chissà, forse quest’anno a qualcuno non era gradito che si parlasse di ciò? Forse ha vinto l’opportunismo? D’altra parte, sia Moro che Impastato sono morti e come tali non hanno certo gli strumenti dei vivi per sostenere le notizie che li riguardano. Strana, certa stampa.
La stampa e gli “stampatori”, sì: una categoria molto, molto particolare a Viterbo. Una cosa è certa: la libertà è un bene prezioso. Per noi lo è al punto che, a differenza di altri, per essere totalmente liberi, non percepiamo finanziamenti pubblici, né commerciamo in pubblicità.