Chiesto dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia il rinvio a giudizio per il presidente di Talete Andrea Bossola, l’ex presidente di Acea Ato 2 Paolo Tolmino Saccani e altri membri del cda in carica nel 2017: Giuseppe Baisi, Emanuela Cartoni, Annaclaudia Bonifazi, Stefania Stera, Carmelo Intrisano e Marco Rapo. Sono accusati, in concorso, di disastro ambientale aggravato per l’abbassamento del livello del lago di Bracciano avvenuto tre anni fa.
Secondo la Procura, “in violazione di quanto previsto dalla concessione n. 1170 del 19.06.1990 emessa dal ministro dei lavori pubblici di concerto con quello delle finanze”, Acea avrebbe continuato “a captare l’acqua del lago sotto il livello di 161,90 m.s.m”, non assicurando “il mantenimento delle escursioni del livello del lago nell’ambito di quelle naturali”, causando con ciò “l’alterazione irreversibile dell’ecosistema dell’omonima area naturale protetta”.
Il Comportamento di Acea, sempre secondo la Procura, avrebbe causato “la scomparsa dell’habitat lacustre, l’eutrofizzazione delle rive con conseguente invasione delle comunità ripariali da parte di specie aliene e alterazioni delle comunità faunistiche”.
L’udienza preliminare, durante la quale il gup deciderà se rinviare a giudizio o meno gli ex vertici di Acea, è stata fissata per l’11 ottobre.