Risolto dalla Regione Lazio il contratto con Eco Tech per la fornitura di sette milioni e mezzo di mascherine. La decisione è stata presa al termine di una lunga riunione con i legali dell’ente dopo che neanche oggi è arrivato l’atteso carico dalla cina.
“Visto il mancato rispetto di tutti i termini concessi alla società Eco Tech srl, compreso quello legato alla mancata consegna della merce con volo del 23 aprile, e preso atto che la Eco Tech, pur avendo proposto di completare le forniture, non è stata in grado di dare certezze sui tempi e sulle modalità delle stesse – si legge nel comunicato ufficiale – la Regione Lazio ha deciso di procedere alla risoluzione dei contratti con la suddetta società con la conseguenza di intimare alla Eco Tech di restituire il denaro ricevuto entro 5 giorni (pena l’escussione della polizza fideiussoria appositamente rilasciata), nonché di risarcire tutti i danni subiti e subendi per effetto della sua condotta colpevole. E’ evidente che la Regione Lazio si considera parte lesa e tutelerà in tutte le sedi competenti i propri diritti e quelli dei cittadini del Lazio”.
Sulla vicenda è stata aperta un’indagine della Procura e la Guardia di finanza ha già acquisito varia documentazione. Si indaga per inadempimento di contratto delle pubbliche forniture. Da quanto si apprende sarebbero stati iscritti sul registro degli indagati gli amministratori della società, ovvero Anna Perna e il marito Sergio Monzin. La Regione, come detto, è parte lesa. Il fascicolo è nelle mani del procuratore aggiunto Paolo Ielo.