Le cooperative escluse dai tavoli di concertazione della Regione per affrontare le emergenze. La federazione regionale dell’Unione nazionale cooperative italiane presieduta da Maria Pia Di Zitti ha per questo motivo scritto una lettera al presidente Nicola Zingaretti e agli assessori Claudio Di Berardino e Alessandra Troncarelli.
“La Regione Lazio continua ad escluderci”, dice la presidente, specificando che “Unci Lazio è un’associazione di categoria e parte sociale riconosciuta a tutti gli effetti, con maggiore rappresentatività rispetto ad altre organizzazioni coinvolte nella gestione della performance regionale, eppure da tale processo è stata esclusa”.
“E’ imbarazzante – parole della presidente – continuare a chiedere, di volta in volta, di essere invitati ai tavoli regionali e poter aderire a posteriori, ad accordi ai quali avremmo voluto e dovuto portare il nostro contributo in fase di elaborazione. Non è così che si realizzano processi virtuosi di collaborazione, orientati al perseguimento responsabile del bene comune, nel rispetto delle diverse componenti del sistema socio-economico e produttivo regionale che hanno tutte l’obbligo di contribuire attivamente per far ripartire e crescere il Lazio. Ribadiamo pertanto il diritto/dovere di essere inseriti negli elenchi delle parti sociali e invitati, sistematicamente, al pari di altre associazioni del movimento cooperativo, agli incontri regionali e di conoscere le ragioni dell’esclusione dall’attività di concertazione”.