“Sono andate distrutte a causa dell’ondata di gelo, intere coltivazioni di asparagi, carote, carciofi, finocchi, rape e bietole giù pronte per la raccolta”. Ingenti i danni nelle campagne del Lazio, che Coldiretti sta monitorando a seguito del brusco calo delle temperature delle scorse settimane. “Danneggiati dal colpo di coda dell’inverno, che si è abbattuto come una scure sulla produzione di cibo – spiega Coldiretti – anche le piante di pesche, albicocche, susine, pere, mele e in piena fioritura o con già le gemme o i frutticini pronti a crescere ma anche sulle viti e sulle verdure in campo”.
A risentirne, in particolar modo nel Lazio, la produzione di kiwi e mandorle a Viterbo, ma anche la coltivazione di patate a Maccarese, i peschi e gli albicocchi della Sabina, con i noccioleti della Tuscia. Nell’area tra Colonna e Velletri, ancora danni ingenti ai kiwi post allegagione. In fase di valutazione, inoltre, i danni su kiwi verdi e vigneti. La Coldiretti invita gli agricoltori a segnalare i danni subiti ai Comuni che possono attivarsi per le misure previste in base a quanto rilevato. “In particolare abbiamo perso il 50% della produzione del kiwi giallo – spiega il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri – danni a moltissime mandorle a Viterbo. In alcune zone abbiamo avuto un rallentamento produttivo e il gelo ha danneggiato anche i campi di asparagi. A Maccarese ingenti i danni alle coltivazioni di patate e in Sabina a peschi e albicocchi. Eventi meteo catastrofici si sono abbattuti poi sui noccioleti della Tuscia”.