Test rapido a tappeto per tutti i cittadini del Lazio. E’ l’ipotesi alla quale sta lavorando l’assessorato alla sanità regionale. Lo ha detto, in una intervista al Corriere della Sera, l’assessore Alessio D’Amato.
“Stiamo lottando con un virus subdolo e meschino. La nostra arma contro il Covid-19 deve essere il test rapido a tappeto. E’ fondamentale. Per questo mi auguro che arrivi al più presto una validazione scientifica dalle sperimentazioni che stiamo eseguendo”, ha affermato D’Amato, riferendosi al test in via di sperimentazione “che stanno testando lo Spallanzani e i medici di base sulla popolazione di Nerola e a quello che ha iniziato a sperimentare il Policlinico Tor Vergata”.
Si tratta di due test diversi ma che sono effettuati entrambi sul sangue e “danno esiti rapidi. Cerchiamo di lavorare su più fronti per arrivare presto a una conclusione positiva”. E in merito a quello che si stava già testando al Policlinico Gemelli, precisa l’assessore alla sanità che “purtroppo non ha dato esiti scientifici validi. I medici del Policlinico hanno appurato che dava troppe false negatività”.
In caso di validazione di una delle sperimentazioni in atto, l’intenzione di D’Amato, sarebbe estendere il test “a tutti i sei milioni di abitanti del Lazio”.