Mentre a Viterbo si registra il record di contagiati in 24 ore, il virus nel Lazio rallenta la sua corsa, dove oggi, martedì 31 marzo, sono stati accertati 181 casi di positività e un trend in decrescita per la prima volta al 6%. “Non bisogna però abbassare la guardia”, dice l’assessore Alessio D’Amato.
In continua crescita contemporaneamente il numero dei guariti che sale di 24 unità, uno ogni ora, arrivando a 291 totali. Sono usciti dalla sorveglianza domiciliare in 8.985 e i decessi, sempre nelle ultime 24 ore, sono stati 12.
Un monitoraggio costante, fa sapere la Regione, conferma l’efficacia delle misure messe in atto: “Nell’intero mese di marzo non è mai stata superata la soglia d’allerta sui casi attesi in pronto soccorso. La rete dell’emergenza sta funzionando. In merito alle situazioni di Fondi e Nerola (dichiarate zone rosse) le misure messe in atto si dimostrano efficaci. A Nerola è stata attivata la sperimentazione dei test sierologici e virologici, mentre a Contigliano abbiamo accentrato i casi Covid segnalati nelle case di riposo e avviato l’indagine epidemiologica. Domani avvieremo i test con un camper dei medici di Roma che si affiancherà alla Asl di Rieti che ha già istituito un servizio di psicologi per sostenere le persone più fragili. E’ partita inoltre la distribuzione dei kit dei dispositivi per i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, mentre da domani sarà attivato il Covid Center del Campus Bio-Medico con 9 posti letto di terapia intensiva. Ad oggi inoltre sono stati effettuati nel Lazio oltre 3 mila tamponi”, commenta l’assessore D’Amato.