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Home » Territorio » De Simone: “I Comuni, a cominciare da Viterbo, paghino subito le fatture alle imprese fornitrici”

De Simone: “I Comuni, a cominciare da Viterbo, paghino subito le fatture alle imprese fornitrici”

31 Marzo 2020

“La proposta di Luigi Buzzi è sensata e condivisibile, ci auguriamo che il sindaco di Viterbo la accolga”. Andrea De Simone, segretario provinciale di Confartigianato Imprese di Viterbo, guarda con favore al pagamento immediato delle fatture ai fornitori di Palazzo dei Priori, proposto dal consigliere comunale Luigi Maria Buzzi.

“La situazione che stiamo tutti vivendo è terribile e senza precedenti – continua -. La salute dei cittadini e l’assistenza ai più deboli sono la priorità in questo momento, ma non possiamo non preoccuparci anche del contagio economico che il coronavirus sta diffondendo. Perché se non pensiamo anche al sostegno delle imprese, passata l’emergenza l’elenco delle vittime dovrà allargarsi anche alle migliaia di pmi costrette a non lavorare e con davanti un futuro nero”.

“Non sta al Comune occuparsi dei contributi per le aziende, lo sappiamo – aggiunge De Simone -. I nostri uffici e il nostro patronato non hanno mai chiuso e sono sempre attivi sia per sostenere le imprese sia per le pratiche per l’ottenimento degli aiuti statali previsti dai decreti governativi. Però qualcosa il Comune di Viterbo, come proposto da Luigi Buzzi, e tutti gli altri Comuni della provincia possono farla lo stesso: saldare le fatture alle imprese che hanno fornito lavori e servizi e che sono in attesa delle spettanze. Perché i nostri imprenditori, i nostri artigiani non sono abituati per definizione ad aspettare le sovvenzioni dello Stato, a cui pagano fior di tasse, ma sono invece abituati a impegnarsi con fatica e sacrificio ogni giorno per portare avanti le proprie imprese. Ed è giusto che l’emergenza non blocchi i pagamenti dovuti: non chiediamo elemosina ma solo che venga corrisposto ai fornitori ciò che spetta loro e che serve per sopravvivere in un momento difficile”.

“Ci aspettiamo che i sindaci della Tuscia, a cominciare da quello del Comune capoluogo, diano mandato agli uffici ragioneria di occuparsi entro questa settimana di mandati e liquidazioni per i fornitori che hanno lavorato per le amministrazioni comunali e che aspettano i pagamenti previsti – conclude -. Sarebbe un segnale importante ed essenziale, a dimostrazione di vera attenzione e reale vicinanza al tessuto produttivo ed economico che tiene in piedi il nostro territorio. Come associazione vigileremo e ci impegneremo affinché questo accada quanto prima, certi dell’assoluta collaborazione da parte dei Comuni”.

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