Sarebbero sei le realtà regionali i cui sistemi turistici locali risulterebbero maggiormente bersagliati dalle conseguenze del coronavirus, con una contrazione della spesa turistica al di sopra del miliardo di euro. Tra queste c’è il Lazio dove gli esperti prevedono un calo di circa tre milioni di arrivi corrispondenti a una contrazione della spesa pari a quasi 2,1 miliardi di euro.
Veneto, Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna e Trentino-Alto Adige le altre regioni più colpite. Il Veneto è la regione che subirebbe i maggiori contraccolpi. In particolare, per il suo sistema turistico, la stima delle possibili ripercussioni potrebbe generare un rilevante calo di 4,6 milioni di arrivi, pari a oltre 21,9 milioni di presenze e a una contrazione della spesa di quasi 2,9 miliardi di euro. Preoccupanti anche i possibili postumi da virus per il turismo in Lombardia, con un calo di 3,9 milioni di arrivi, quasi 16,8 milioni di presenze e una contrazione della spesa in viaggi pari a circa 2,4 miliardi di euro. In Toscana è previsto un calo di poco meno di 3,3 milioni di arrivi, ovvero 15,5 milioni di presenze e una rilevante contrazione della spesa turistica pari a circa 2,3 miliardi di euro.