E’ morto l’uomo di 67 anni ricoverato da inizio marzo in terapia intensiva all’ospedale di Belcolle. E’ stato uno dei primi casi di Covid scoperti in provincia di Viterbo.
Residente a Montefiascone, si sentì male mentre si trovava a casa della figlia a San Lorenzo Nuovo. Fu portato inizialmente all’ospedale di Acquapendente, ma poco dopo le sue condizioni si aggravarono talmente tanto da rendersi necessario il trasferimento a Belcolle, dove è stato ricoverato in terapia intensiva per più di venti giorni. Aveva patologie pregresse.
Ufficialmente si tratta del quinto decesso, ma va detto che ci sono altre tre morti sospette per le quali non è stato confermato il coronavirus perché non è stato effettuato il tampone. Sono i casi di una donna anziana ricoverata a Villa Noemi, dove poi sono stati fatti i tamponi a tutti gli operatori e agli altri ospiti della struttura; dell’uomo di 69 anni di Grotte di Castro trovato privo di vita in casa dai vigili del fuoco dopo una segnalazione dei vicini che non l’avevano più visto e sapevano che aveva accusato febbre e mal di gola; e di una donna di 75 di Tessennano. In questo caso il tampone ha rivelato la positività della figlia e di un nipote.