Si ipotizza che sia stato proprio il coronavirus ad uccidere il sessantenne trovato morto stamattina all’interno della propria casa a Grotte di Castro. A chiamare i soccorsi sono stati i vicini che non avevano più sue notizie da qualche giorno. E sono stati sempre loro a riferire che l’uomo qualche giorno fa soffriva di febbre e tosse. Questo è il motivo per cui i vigili del fuoco, intervenuti insieme al personale del 118, al momento di entrare all’interno dell’abitazione hanno indossato mascherine e tute di protezione. Per verificare se il decesso è riconducibile davvero al coronavirus saranno compiuti specifici esami nelle prossime ore. L’uomo, divorziato, viveva da solo.