Undici positivi al laboratorio analisi di Belcolle. Con l’aumento del numero dei tamponi eseguiti era ovvio che emergessero numeri di questo tipo. Ciò dimostra però che i tamponi al personale sanitario andavano fatti prima. Lo diciamo senza spirito di polemica, ma nella certezza che solo spezzando la catena del contagio, scoprendo cioè i positivi asintomatici (veri propagatori del virus) si possa affrontare al meglio questa emergenza.
Ora a Belcolle di tamponi se ne stanno facendo di più, è vero. Ma non basta. Vanno estesi a tutto il personale. Allo stesso modo, bisogna prestare massima attenzione agli ambienti comuni: i corridoi, gli ascensori, i bar. E’ qui che il virus ha più possibilità di passare da una persona all’altra.
Dall’aumento dei tamponi consegue la necessità che essi vengano analizzati direttamente a Belcolle. E non ci si preoccupi del tetto giornaliero di 160, considerato soglia minima per un servizio ottimale. E’ di tutta evidenza infatti che 160 tamponi possono essere facilmente raggiunti anche a Viterbo.