Dei tre nuovi casi di positività al coronavirus comunicati dalla Asl oggi, 14 marzo, uno riguarda un noto professionista di Viterbo e l’altro un cittadino residente a Bolsena. Tutti e due sono ricoverati a Belcolle in terapia intensiva.
A Bolsena la notizia ha creato un po’ di scompiglio con decine di chiamate agli uffici e alla Protezione civile. L’amministrazione tuttavia rassicura rendendo noto che “il paziente è in condizioni non gravi e stazionarie. I familiari inoltre sono in isolamento da giorni e al momento non risultano altri contagi”. “La Asl – precisa ancora il Comune – ha deciso il ricovero per via dell’età ed altre complicanze antecedenti al coronavirus. Precisiamo che il paziente è ospedalizzato già da sei giorni”. “Ci stanno arrivando decine di chiamate e messaggi di persone che giustamente chiedono informazioni – dice invece la Protezione civile – . State tranquilli: chi è stato a contatto con il paziente è già stato chiamato e sono state messe in campo tutte le precauzioni del caso”.
Sempre il Comune fa sapere infine che “ci è stato spiegato che la carica virale legata al contagio è determinante dal momento della sintomatologia in poi. In base a questo presupposto la Asl ha già ripercorso i contatti del paziente in questo specifico periodo ed ha individuato come persone a rischio contagio i soli familiari. A loro ha già comunicato il protocollo da seguire nei 14 giorni di quarantena domiciliare obbligatoria. Vi invitiamo a mantenere la calma, a rispettare le norme e a mettere al riparo le persone anziane o più deboli da esposizioni non dovute, consigliamo pertanto di rinunciare più che mai anche a passeggiate in campagna e sul lungolago”.