Chiaro link epidemiologico. Traduzione: la maggior parte delle persone finora risultate positive al Coronavirus in provincia di Viterbo presentano tutte legami con i casi del professor Monarca, docente di agraria all’Unitus, e del fratello medico a Belcolle.
In un certo senso, per semplificare, potremmo dire che, per quanto concerne la Tuscia, Danilo Monarca può essere considerato il paziente 1. Escludendo, in questo ragionamento, la ragazza georgiana di 23 anni ricoverata, come lui, allo Spallanzani.
A dimostrazione di ciò il fatto che anche i quattro positivi di cui la Asl ha dato notizia oggi vanno fatti risalire ai fratelli Monarca. Si tratta infatti di dipendenti dell’Università della Tuscia venuti a contatto, direttamente o indirettamente, con il docente e di persone legate a vincoli di parentela con l’allenatore di basket, risultato positivi nei giorni scorsi, a sua volta imparentato a Monarca medico.
La catena del contagio è dunque chiara: dal professor Monarca il virus sarebbe passato a tutta una serie di soggetti con lui venuti in contatto, tra i quali il fratello, dal quale sarebbe poi partiti i contagi al personale in servizio a Belcolle e adesso all’allenatore di Basket.
Dal puzzle resta fuori per il momento l’uomo di 67 anni di Montefiascone che si è sentito male a casa della figlia a San Lorenzo Nuovo, da dove è stato portato all’ospedale di Acquapendente e quindi, da qui, è stato trasferito a Belcolle. Su questo caso alla Asl non sono ancora riusciti a fare piena luce.