Alcuni dei ragazzi, “reclusi” da quasi tre giorni all’interno della Casa dello studente di via Cardarelli, potranno tornare dalle loro famiglie. Possono lasciare il convitto e trascorrere il resto della quarantena presso le loro abitazioni.
La novità è stata decisa stamattina dalla Asl, in accordo con la Prefettura, e già in queste ore alcuni si stanno allontanando dalla struttura. Il decongestionamento proseguirà anche domani. Complessivamente, sono circa 70 i ragazzi che potranno abbandonare il convitto.
E’ stato valutato che sarebbe stato più rischioso lasciarli tutti insieme, posto che un eventuale unico positivo avrebbe potuto infettarne molti di più. Da qui, dopo un attento screening di tutte le posizioni, la decisione di consentire ad alcuni di tornare a casa. Naturalmente, dovranno assolutamente continuare il loro periodo di quarantena. Per tornare a casa non potranno prendere e mezzi pubblici e quindi devono farsi andare a prendere da familiari o amici.
La misura riguarda i ragazzi ritenuti meno a rischio, sia perché non hanno avuto nessun tipo di contatto con l’ambiente da cui proviene la studentessa georgiana risultata positiva al tampone, sia perché le loro condizioni di salute appaiono assolutamente buone.