Blocco degli interventi chirurgici non urgenti per liberare personale da impiegare per curare eventuali malati di Coronavirus e aggiunta di altri posti letto di terapia intensiva.
Sono alcune delle misure straordinarie adottate dalla Asl per fronteggiare l’emergenza in provincia di Viterbo, dove finora sono tre i casi risultati positivi: la studentessa georgiana e il professore di agraria ricoverati allo Spallanzani e il fratello del docente, un medico in servizio presso il reparto di malattie infettive.
Ecco il testo della disposizione della Asl
In considerazione dell’accelerazione dell’emergenza nazionale e territoriale riguardo la diffusione del Covid-19, si ritiene necessario ridimensionare l’attività ospedaliera al fine di garantire l’accoglienza dei casi, si dispone quanto segue con decorrenza immediata:
- blocco delle attività chirurgiche in elezione ad eccezione dei pazienti oncologici. Rimane invariata l’attività chirurgica d’urgenza e traumatologica;
- blocco dei ricoveri programmati di area medica;
- conversione progressiva dei 24 posti letto di week surgery in posti letto di area medica;
- trasferimento progressivo dei pazienti di malattie infettive che non necessitano di isolamento respiratorio presso la week surgery;
- apertura di due posti letto di terapia intensiva presso il vecchio blocco operativo a decorrere dal 7 marzo;
- apertura di ulteriori 4 posti letto di terapia intensiva presso il vecchio blocco operatorio a decorrere dal 16 marzo;
- attivazione tenda pre-triage.