Mostra evento al Museo civico e diocesano di Acquapendente dal 7 marzo. Si intitola I giardini di Piero ed è dedicata ad Alessio Paternesi, che presenta cinque nuove opere eseguite tra il 2016 e il 2019. Articolata nelle due sedi del Palazzo Vescovile e della Pinacoteca di San Francesco, prende il nome da una delle più celebri opere del maestro eseguita nel 1985.
Espongono anche Riccardo Sanna, Paolo Crucili, Luigi Fondi e Paolo Carlo Monizzi. L’idea dell’evento è partita proprio da loro, che hanno inteso con questa collettiva rendere omaggio al genio di Paternesi, grande esponente del Novecento italiano.
“La mostra – dice il direttore del Museo Andrea Alessi – nasce come un omaggio che questi artisti rendono all’indiscusso talento di Alessio Paternesi, tra i più grandi esponenti del Novecento italiano. Paternesi ha dedicato parte della sua ricerca creativa allo studio di Piero della Francesca, da cui deriva il titolo di questa rassegna celebrativa che rimanda al tributo che egli ha eseguito nel 1985 al grande esponente del Rinascimento in occasione del quinto centenario della nascita. Il tema dei giardini è invece un chiaro riferimento alle opere pittoriche che Paternesi ha eseguito per gran parte del suo percorso artistico. Percorso che ha condiviso con i più grandi nomi del panorama artistico e culturale del Novecento: da Afro a Franchina, passando per Zeffirelli, Sassu, Balthus e Matta”.
“La carriera di Paternesi – prosegue Alessi – inizia precocemente, all’età di 22 anni, quando venne invitato alla Quadriennale di Roma. Questa vetrina di lì a breve lo porterà ad esporre in tutto il mondo: dalla Caravan House di New York fino alla Nuova Casa della Cultura di Istambul. Negli anni ’90 esordisce come scultore con il monumento in bronzo dedicato, nel 1998, ai Facchini di Santa Rosa, installato in piazza della Repubblica a Viterbo. Le sue figure ricordano la sua terra, tra atmosfere sospese e idilli incantati. Sono particolarmente grato a Sanna, Crucili, Fondi e Monizzi per questo omaggio”.
La mostra, che sarà inaugurata il 7 marzo alle 17.30, sarà visitabile fino al 30 aprile. Dopo l’inaugurazione un aperitivo a cura dell’azienda agricola “Villa Sant’Erasmo Ravazzi” con un intrattenimento musicale del chitarrista Tony Ranocchia. L’ingresso è libero.