Chiamato in causa sulla revoca da parte della Soprintendenza della convenzione per la gestione dell’anfiteatro e del mitreo di Sutri, l’ex vicesindaco di Sutri Felice Casini replica a Lillo Di Mauro: “Troppo facile far ricadere su di me le responsabilità della sua inadeguatezza. Di Mauro infatti parla di ‘patetica pantomima’ dei consiglieri del gruppo misto, quando lui in opposizione per cinque anni ha fatto solo quello, utilizzando i social per attaccare la giunta. Quando Di Mauro dice che ‘hanno governato la città negli ultimi decenni’ spero che si riferisca ai suoi assessori ribaltonisti Proietti e Cacchiarelli, assessori già al tempo della giunta Cianti, perché così ad occhio non ricordo amministratori decennali nei 5 consiglieri del gruppo misto”.
“Sulla questione Soprintendenza, dove anche la sua collaboratrice attribuisce a me le responsabilità – continua Casini – mi sorge spontanea una riflessione. Se le defezioni del 2019 sono così gravi e imputabili a me, perché la Soprintendenza ha revocato la concessione nel 2020? Non riesco proprio a capirlo. Inoltre, vorrei ricordare alla sua collaboratrice che la delega al parco ce l’ha il sindaco Sgarbi, in qualità di presidente dell’Ente parco e non l’ha concessa a nessuno. Ma se lei si è sentita tirata in ballo è forse perché l’assessore al turismo di Sutri dovrebbe occuparsi dell’accoglienza turistica nel parco e non può pensare di tirarsi indietro ogni qual volta si parla di responsabilità. Suvvia, tutto questo non può reggere, non può essere sempre colpa di altri. Questo vittimismo inizia ad essere nauseante”. E ancora: “Di Mauro e la Mercuri si sono dimenticati di entrare nel merito di quelli inadempimenti e di dire che la Soprintendenza ha risolto la convenzione con il Comune e diffidato lo stesso a seguito della lettera firmata dal sindaco a febbraio. Di Mauro parla di nuova maggioranza, ma si dimentica di dire che tre assessori su quattro sono gli stessi di prima. Scrive ancora che ‘nei miei anni di opposizione non ho mai denigrato la maggioranza né ho mai assunto comportamenti distruttivi’, dimenticando invece che per mesi attraverso la sua pagina Facebook non perdeva occasione per denigrare o attaccare il sindaco Sgarbi e la sua vera maggioranza. Parla di come sia difficile amministrare tra previsione di bilancio ed organizzazione degli uffici. Credeva che amministrare la cosa pubblica fosse un gioco? Ancora, se dopo tre mesi non è stato in grado di nominare un nuovo segretario comunale e un nuovo capo dei vigili, forse qualche domanda sulla sua capacità amministrativa se la dovrebbe porre. Caro consigliere Di Mauro, abbia la compiacenza di essere serio e responsabile, visto che è così bravo a far ricadere su altri le mancanze della sua giunta. In futuro quando partiranno importanti progetti e opere per la nostra comunità abbia la stessa compiacenza di far ricadere su altri quelle scelte, troppo semplice prendersi solo i meriti”.
“Quando dice ‘cosa pensano, che i cittadini siano degli stupidi da poter raggirare a loro piacimento?’ – conclude – vorrei ricordare a Di Mauro che per l’ennesima volta è uscito sconfitto dalle elezioni e non rappresenta la comunità. Se vuole veramente insediarsi con la sua giunta la invito a dimettersi e a tentare per la terza volta di fila di vincere le comunali, stavolta riuscendoci, magari. Di fatto oggi i cittadini di Sutri sono amministrati da un sindaco assente e da un facente funzioni che ha sempre perso le elezioni, pertanto chi sta raggirando i cittadini a proprio piacimento è proprio lei”.