Il panico provocato dal Coronavirus rischia di mettere in ginocchio i locali da ballo e in genere i luoghi adibiti al divertimento dei giovani. A lanciare l’allarme è il presidente del Sindacato italiano locali da ballo della provincia di Viterbo, Luca Talucci.
“L’allarmismo – dice – ha fatto più danni del virus. C’è bisogno di ritornare subito alla normalità. C’è un’Italia ferma e oggi penso che questa sia veramente la prima emergenza. La psicosi non deve prevalere sulla quotidianità. Ci sono alcune Regioni del Nord che hanno emesso delle restrizioni immediate, il Lazio non rientra tra esse. Il virus è contagioso, sia ben chiaro, ma non si può parlare di pandemia e bisogna assolutamente capire che ci si guarisce”.
Nel weekend passato, principalmente nell’ultimo giorno di Carnevale, sostiene il rappresentante del Silb, all’interno delle sale da ballo si sono registrati significativi cali di presenze per paura di essere contagiati e per quanto riguarda stasera alcuni gestori lamentano di non aver tavoli prenotati, di aver spostato date di artisti ed alcuni compleanni hanno dato disdetta.
“Dopo il danno anche la beffa – commenta Talucci – poiché affitti, tasse e spese del personale non fanno sconti. Pertanto i gestori vi aspettano a braccia aperte come sempre, sperando che questo virus, che ripeto non ha contagiato nessuno provincia di Viterbo, sia solo una brutta pagina della nostra vita. Le discoteche sono luoghi sicuri e far divertire in sicurezza è la prima regola di un buon gestore a differenza dei locali abusivi, l’unico virus, questo, che contrastiamo insieme alle forze dell’ordine, che con l’occasione ringrazio”.