Giulia Farnese. Il volto scomparso, il nuovo saggio di Bonaventura Caprio uscito lo scorso dicembre per Annulli Editori, sarà presentato a Orte sabato 22 febbraio, alle 16:30, presso il salone del palazzo vescovile (via Giulio Roscio 10).
Interverranno, con l’autore, il direttore del Museo d’arte sacra di Orte Abbondio Zuppante e l’editore Giuseppe Annulli.
Dopo aver indagato la storia de I Farnese del ramo di Latera e Farnese con il libro omonimo, uscito sempre per Annulli Editori nel 2018, Caprio torna sull’argomento farnesiano con una monografia dedicata al personaggio più conosciuto (certamente il più studiato) della casata. Il testo passa in rassegna tutte le ipotesi sul riconoscimento del volto di Giulia Farnese formulate dagli studiosi, sottoponendole a un’accurata e approfondita analisi storica, artistica e iconografica. Incrociando arte, storia e costume con le cronache del tempo, e gettando un inedito fascio di luce su sculture, mosaici, affreschi e dipinti di artisti celebri o poco conosciuti, Caprio prova a diramare le nebbie che avvolgono il secolare mistero, e fornisce allo studioso e al lettore la ricerca più completa del «volto scomparso» pubblicata fino a oggi.