Sull’incidente ferroviario verificatosi all’Acqua Acetosa l’Atac, dopo la denuncia del comitato Trasportiamo, corre ai ripari, pur sminuendo la portata dell’accaduto. Il riferimento è al tremo che si è “spezzato”, ovvero al convoglio che si è staccato dalla motrice. Non c’erano passeggeri a bordo – hanno denunciato i sindacati – ma se ci fossero stati cosa sarebbe potuto accadere?
Atac precisa che “si è trattato di un guasto alla barra accoppiatrice di due vagoni che non ha provocato né poteva provocare problemi visto che sui mezzi esistono dispositivi appositamente studiati per garantire la sicurezza. Il treno guasto è stato condotto in officina per le riparazioni”.
“L’azienda – si legge ancora in una nota – ha disposto controlli sulle barre accoppiatrici degli altri mezzi a disposizione della linea con il coinvolgimento diretto del costruttore. Questa tipologia di guasto non si è mai verificata negli ultimi 35 anni. L’azienda ha informato gli enti competenti e ha nominato una commissione tecnica per gli approfondimenti”. “Atac – conclude il comunicato – ribadisce che tutti i treni in servizio rispettano i requisiti di sicurezza previsti dalle norme di legge”.

