La Federazione provinciale ed il Circolo E. Minio di Civita Castellana del Partito della Rifondazione comunista rigettano le accuse di FdI e Lega contro il consigliere comunale di Civita Castellana, Yuri Cavalieri, al quale “esprimono la propria vicinanza ed il totale appoggio”.
Il riferimento è alla richiesta di dimissioni in seguito ad un posto che l’esponente locale dei comunisti ha pubblicato a proposito delle Foibe: “La richiesta di dimissioni presentata dai partiti di destra – dicono la Federazione provinciale e il Circolo E. Minio – è del tutto strumentale in quanto nelle dichiarazioni del nostro consigliere non c’è nessuna volontà di giustificazione o negazione della tragedia delle foibe e dei fatti del confine orientale, ma le stesse miravano solamente a contestualizzare in uno spazio storico ben più ampio i fatti avvenuti alla fine e durante la seconda guerra mondiale. Crediamo che un attacco così vile sia solo l’ennesima prova della fragilità di questa maggioranza”.
Maggioranza che, fa notare Rifondazione comunista, “dovrebbe pittosto preoccuparsi di più di Civita Castellana e degli interventi urgenti che i cittadini chiedono da tempo e ai quali non viene data nessuna risposta.
Sate, Talete, impianti trattamento rifiuti, lavori pubblici e sociale, sono tematiche da affrontare in modo serio e urgente. Chiudiamo dicendo che tutto questo accanimento nei confronti delle opinioni espresse dal nostro consigliere non può che essere frutto dell’ottimo lavoro che lo stesso sta svolgendo in Consiglio comunale e dell’incapacità dell’attuale amministrazione di lavorare al tanto millantato ‘cambiamento'”.

