Se ne parlava già da qualche giorno, ma ora sembra che la decisione sia stata presa: sabato mattina, giorno fissato per il trasferimento del mercato dal Sacrario al Carmine, gli ambulanti potrebbero non presentarsi nella nuova location. Si annuncia insomma uno sciopero delle bancarelle con protesta e raccolta firma a Valle Faul.
Tutto ciò è la conseguenza di un incontro andato a vuoto tra i rappresentanti sindacali della categoria e l’assessore al commercio Alessia Mancini. Erano presenti Vincenzo Peparello per Confesercenti e Giancarlo Bandini per Confimprese, oltre ad alcuni ambulanti in prima persona.
Le posizioni sono restate lontane. Rigettata dall’assessore anche la proposta alternativa di andare a piazza della Rocca. No – è stata la risposta – non si può fare. Fermo restando – ha spiegato sempre la Mancini – che l’amministrazione ha comunque intenzione di riportare in centro il mercato, ma soltanto relativamente ad alcune categorie di prodotti. Dunque, bancarelle di qualità come evidentemente non sono considerate le attuali. Punti di vista. Ma così ha deciso la maggioranza di centrodestra spinta e auto-spinta (vedi Bianchini) da chi (ristoratori e affittacamere) crede che il centro storico debba diventare luogo esclusivo di turisti e visitatori.
I sindacati dal canto loro hanno ribadito il no allo spostamento, che significherebbe ammazzare il mercato, mentre nel frattempo continuano la raccolte di firme contro il trasloco: sarebbero oltre mille quelle apposte finora sui fogli della petizione. Tante sono dei commercianti fissi che temono a loro volta un calo del giro di affari derivante dalla minore circolazione di persone il sabato mattina.