La Camera del lavoro e la Cgil hanno organizzato a Palazzo Altieri a Oriolo Romano un’iniziativa legata alla Settimana della memoria che si svolgerà giovedì 6 febbraio dalle 17 alle 21 con ingresso libero.
“Il dilagare di un pericoloso negazionismo storico – si legge in una nota – rischia di alimentare e amplificare il crescente clima di odio che sta infestando il nostro Paese; la Cgil ritiene che la tolleranza e il rispetto per la dignità altrui costituiscono le fondamenta di ogni società democratica e pluralista e che la lotta ad ogni forma di razzismo, antisemitismo e xenofobia debba essere alla base della politica dei diritti umani”.
L’Iniziativa sarà aperta da una lettura interpretata da Vanda Fontana tratta dal libro di Giacomo Debenedetti “16 ottobre 1943”. Alla tavola rotonda, presieduta da Stefania Pomante, parteciperanno Michele Azzola, segretario generale Cgil Roma Lazio, Stefano Grego, i cui nonni sono stati sterminati nel campo di concentramento di Auschwitz, che presenterà due interviste a sua madre scampata al rastrellamento dell’ottobre 1943 girate da Steven Spielberg, Daniele Camilli giornalista che ci parlerà del campo di prigionia di Vetralla, Pietro Nocchi presidente della Provincia di Viterbo ed Emanuele Rallo sindaco di Oriolo Romano.
La serata si concluderà col concerto della Testaccio Klezmer Orchestra, nei suoi 18 elementi, diretta da Gabriele Coen che eseguirà musiche Klezmer, musiche che fanno parte dell’antica tradizione ebraica che negli ultimi 30 anni sta vivendo, insieme a tutta la cultura yiddish, una nuova grande riscoperta in America e in Europa. Come musica profana il genere klezmer è il prodotto di una società fortemente religiosa che trae la propria linfa vitale dai rumori della strada coniugati ai canti della Sinagoga e alla musica tratta dal repertorio jewish jazz.