
Il sindaco Arena posta su Facebook le immagini di un tasso ferito dopo uno scontro con un cane in un giardino privato vicino alla Questura. Fa sapere di aver chiamato i veterinari della Asl che hanno portato l’animale nel Centro per la fauna selvatica sul lago di Vico. Prega intanto affinché il povero tasso si salvi e poi fa sapere che quasi sicuramente ce la farà. Così gli hanno assicurato le guardie della Riserva naturale. Purtroppo però le cose non vanno come sperato e ieri il triste annuncio: il tasso è morto. “Speravo tanto – commenta Arena – che ce la facesse”.
Sui social si scatenano i commenti. Molti apprezzano il gesto, ma qualcuno coglie l’occasione per ricordare al primo cittadino che ci sarebbero anche altre cose a cui pensare. Punti di vista. Il bello viene quando una cittadina (che si definisce imprenditrice figlia di imprenditore) comincia ad alzare i toni, inferocita per lo spostamento del mercato dal Sacrario al Salamaro. “La gente – dice – è tutta incazzata. Caro sindaco, ti consiglio di non farti più vedere in centro”. Arena per un po’ incassa, non raccoglie la provocazione, poi, rincuorato dal tifo amico, risponde per le rime: “Non mi risulta che ci sia gente scontenta. Gli unici scontenti sono gli ambulanti”. La signora insiste e il primo cittadino pure: “Tanto noi – puntualizza – dopo questo mandato continueremo per altri 5 anni”.
Che dire? Niente. Meglio non dire.
Ad Arena consigliamo però di comunicare, oltre che con Facebook, anche di persona e a voce. Se lo facesse di renderebbe conto che, al di là dei toni utilizzati dalla contestatrice, di gente non d’accordo per lo spostamento del mercato ce n’è tanta. Ed è molta, ma molta di più di quella che lui si immagina. Che lo spostamento del mercato rappresenterà la morte del centro lo pensano anche i commercianti. Ovviamente, a parte Bianchini.