Dissero, in campagna elettorale, che i fondi stanziati per Viterbo con il bando per le periferie dal governo Gentiloni appartenevano al libro dei sogni. Che non era vero, che si trattava solo di propaganda.
E invece no. Le cose non stavano così, tanto che oggi – dopo il rallentamento impresso alla pratica dal governo giallo-verde – il percorso per il bando ha ripreso vigore.
E’ costretto ad ammetterlo lo stesso assessore Claudio Ubertini, convocato per il 25 febbraio a Palazzo Chigi: “Dopo la richiesta di rimodulazione del cronoprogramma, ricevuta dal Gruppo di monitoraggio della presidenza del Consiglio, è pervenuto agli uffici comunali l’invito di audizione per il giorno 25 febbraio alle 17”.
Ubertini, prima scettico, adesso non vede l’ora di gestire il “malloppo”: “Sono certo che al più presto potremo comunicare l’avvenuto completamento di tutte le procedure e l’inizio dell’iter che porterà ad investire sul nostro territorio circa 17 milioni di euro con forte impulso alla economia locale”.
C’è solo da sperare, questo però Ubertini non lo dice, che gli uffici del Comune di Viterbo, molto distratti su questo argomento da quando si è insediata l’amministrazione Arena, stavolta siano davvero in grado di non perdere altro tempo e di arrivare all’appuntamento con tutte le carte in regola.