Il Comitato anti tortura del Consiglio d’Europa mette sotto accusa il carcere viterbese di Mammagialla. Dove esisterebbe uno “schema di maltrattamenti inflitti deliberatamente” ai detenuti.
La denuncia è il frutto del rapporto sulla visita condotta in Italia un anno fa da alcuni rappresentanti dell’organismo per valutare le misure d’isolamento imposte ai carcerati. In quell’occasione, oltre a Mammagialla, furono ispezionati anche i penitenziari di Milano Opera, Biella e Saluzzo.
Fra i maltrattamenti denunciati e raccolti dal Comitato ci sarebbero le bruciature ai piedi di un detenuto soggetto al 41 bis per verificare se fingeva uno stato catatonico. Citato anche il caso di un detenuto che sarebbe stato preso a pugni da un gruppo di agenti verosimilmente per fargli dire com’era riuscito a far entrare nel carcere un cellulare.