Diventa motivo di guerra, fatta di insulti sui social, la vicenda dei viaggi ad Auschwitz sospesi dalla giunta comunale di Civita Castellana, targata Lega e Fratelli d’Italia. Oggetto degli attacchi i consiglieri di opposizione Vanessa Losurdo e Simone Brunelli del Partito democratico, Yuri Cavalieri di Rifondazione comunista e Claudio Parroccini di Forza Italia, che, nei giorni scorsi, avevano duramente criticato l’amministrazione Caprioli per aver revocato i fondi che per anni hanno finanziato queste gite della memoria riservate agli studenti.
Il punto è che su alcuni post contenenti gli insulti, comparsi sui profili Facebook di alcuni esponenti dell’estrema destra, sarebbero stati vergati anche like di esponenti di maggioranza. A tanto purtroppo è ridotta la politica in provincia di Viterbo.
A rendere incandescente il clima era stato nei giorni scorsi l’assessore di FdI, Alberto Cataldi, che, difendendo a spada tratta la decisione del Comune, in quanto a suo dire dettata da problemi di bilancio, aveva “provocatoriamente” tirato in ballo Zingaretti: “I soldi – aveva detto – li metta lui”.
Particolarmente presa di mira, perché donna, è stata la Losurdo, definita sinistrata e Anna Frank dai capelli rossi della Tuscia. Qualcuno si è addirittura augurato di vederla stesa sul marmo. Altri le hanno invece consigliato di andare a lavorare sulla Flaminia, nota nella zona per un florido giro di prostituzione. Oltre a lei, sarebbe stata presa di mira anche la mamma.
“Insulti pesanti – ha raccontato la diretta interessata a Repubblica – ma anche minacce che ogni giorno si leggono nei vari profili, bloccati, di esponenti di formazioni di estrema destra. Ma, cosa più grave, spesso commentati e accompagnati dai like di esponenti dell’attuale amministrazione governata dal leghista Franco Caprioli”. “Solo un consigliere di maggioranza, da me interpellato proprio per fargli presente quanto sta accadendo, mi ha espresso privatamente la sua vicinanza. Tutte le forze di opposizione, invece, sono state veramente solidali. Ma soprattutto la gente normale. Al supermercato una signora che non conosco mi ha fermata dicendomi: ‘E’ dura, lo so. Ma devi resistere’. Ero con mia figlia, e mi ha emozionato, lo ammetto”.