Dopo lo straordinario successo del concerto di debutto lo scorso agosto, l’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani sarà in concerto con un entusiasmante programma sinfonico che prevede Antonin Dvorak (Danze Slave op. 64 e op. 72) e Gioacchino Rossini (Dall’opera Guglielmo Tell – Ouverture), diretto ancora una volta dal maestro Hossein Pishkar, il 2 gennaio alle 21 al Teatro dell’Unione.
L’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani si è formata tramite regolari audizioni tenutesi nel mese di maggio 2019 e si sviluppa all’interno di un progetto pluriennale e continuativo il cui scopo è quello di tornare ad investire nella cultura, nei giovani e nella musica, incoraggiando un approccio al patrimonio culturale più facile da attuare e più accessibile, per dare ai giovani musicisti la possibilità di mettere in pratica la propria professionalità in un ambiente adeguato e stimolante grazie alla presenza di colleghi, direttori e solisti provenienti dai più interessanti panorami musicali italiani ed europei.
L’attività dell’Ofvc vuole qualificarsi anche come portatrice di un contributo positivo al patrimonio culturale regionale ed italiano, per rendere un giusto merito ai valori storici e paesaggistici del nuovo territorio che la ospita in cui l’Orchestra, grazie alle sue proposte, vuole farsi promotrice di una crescita sociale e culturale. L’Ofvc ha fatto il suo debutto mercoledì 14 agosto sotto la guida del giovane e talentuoso direttore iraniano M° Hossein Pishkar con un meraviglioso concerto sinfonico realizzato in piazza XX settembre a Configni. Questo evento, che ha visto eseguite la sinfonia 89 di Haydn e la sinfonia 4 di Schumann, ha rappresentato la fine della III edizione del Festival della Piana del Cavaliere e l’inizio dell’attività musicale e artistica dell’OFVC, registrando una presenza record di più di 400 persone e un successo di pubblico e di critica davvero degno di nota.