Ci sono le sardine fresche e quelle che puzzano. Davanti le prime, dietro le seconde. A Viterbo tra quest’ultime si scorge Filippo Rossi, che non a caso ha suscitato la curiosità del Corriere della Sera: “Sono uno dei tanti. Scendo come militante – ha detto al giornalista che l’ha intervistato -. Non ho nessun ruolo. E’ vero, è una piazza più a sinistra, ma piace anche a destra, come dicono i sondaggi. L’appartenenza politica non esiste più. La volatilità elettorale è altissima. E poi esiste anche una destra liberale, moderata, che rifiuta l’estremismo. Questa destra non ha voce, non è rappresentata politicamente ma nella società civile c’è”.
Che lui non abbia ruoli è vero, ma solo perché in questo momento da distribuire non ce ne sono. Ma probabilmente ci ambisce, e se dice il contrario non gli crede nessuno. D’altra parte, figura come moderatore di varie pagine social, tra cui quelle Facebook di Milano e Roma. Tra i moderatori del gruppo di Viterbo compare invece la grillina Marta Nori e altri personaggi più o meno minori di quel mondo di mezzo che esiste tra il grillismo e i partito tradizionali, senza considerare tutta un’ampia fetta di sinistra che cerca strade nuove attraverso cui riposizionarsi. Venerdì si raduneranno a piazza Fontana Grande insieme alla sardine fresche. C’è solo da sperare che non inquinino l’ambiente.