Dopo l’istituzione della Soprintendenza di Viterbo, Rieti ed Etruria meridionale interviene l’ex vicesindaco Luisa Ciambella, promotrice durante la scorsa amministrazione dell’istituzione del Distretto turistico e culturale dell’Etruria meridionale. La nuova Soprintendenza è di fatto lo sbocco naturale di quella iniziativa.
“Un ringraziamento – commenta adesso l’ex vice sindaco al ministro Dario Franceschini per aver istituito la Soprintendenza di Viterbo, Rieti e dell’ Etruria meridionale. ‘Si tratta di un segnale di grande attenzione verso un territorio che custodisce uno straordinario patrimonio culturale e paesaggistico forte di una sua specificità storicamente riconosciuta’, ha dichiarato il ministro. Un riconoscimento al brand dell’ Etruria meridionale, esaltato proprio dall’istituzione del Distretto culturale e turistico che porta il suo nome. Distretto voluto dal Comune di Viterbo che per raggiungere questo scopo ha lavorato in sinergia con moltissimi altri Comuni della Tuscia e di tre Regioni distinte: Lazio, Toscana e Umbria. Il Distretto rappresenta oggi ancora di più una grande opportunità, purtroppo disattesa e dimenticata dal Comune di Viterbo che ne è il capofila. Il ministro, istituendo la Soprintendenza, ha ridato linfa a una entità turistica, culturale, storica ed ambientale che spetta a noi rilanciare e sfruttare svegliandoci dal torpore in cui è caduta la nostra città”.
“E’ innegabile che questa nuova configurazione della Soprintendenza consentirà al Mibact – conclude l’ex vicesindaco in una nota – di avere un rapporto più stretto con il nostro territorio dandoci l’opportunità di non subire più le decisioni dall’alto e la possibilità di meglio tutelare il nostro paesaggio, il nostro ambiente oltre che la nostra economia”.