Sarà l’aria di Sutri. Fatto sta che come Filippo Rossi è transitati da destra a sinistra, immergendosi con tanta disinvoltura (o faccia tosta, a seconda dei punti di vista) nell’acquario delle sardine, così Vittorio Sgarbi è passato da una maggioranza di centrodestra – lui che è del centrodestra è esponente a livello nazionale – ad una nuova maggioranza marcatamente di sinistra. Ha revocato infatti la delega di vicesindaco al moderato Felice Casini e al suo posto ha nominato Lillo Di Mauro, capo fino a ieri dell’opposizione.
Un ribaltone vero e proprio, dato che Di Mauro è stato lo sfidante di Sgarbi alle elezioni comunali. Proverbiali gli attacchi del critico d’arte al suo indirizzo. Sgarbi, da quanto si sa anche per le dichiarazioni da lui stesso rilasciate alla stampa nei mesi scorsi, stava lavorando a questo progetto già da un po’ di tempo, complici le liti all’interno della maggioranza e la rottura insanabile con il gruppo di consiglieri che sosteneva Casini in giunta. Tra questi il cognato Matteo Amori, dal sindaco apostrofato come fascista in più di un’occasione. La goccia che ha fatto traboccare il vaso la richieste del gruppo Casini di revocare le deleghe a due assessori molto vicini al primo cittadino.
Di fronte all’impossibilità per il vicesindaco dimissionato di offrire le garanzie chieste da Sgarbi, la strada a un certo punto è sembrata segnata. Anche perché Di Mauro dopo averci pensato a lungo ha sciolto le riserve, dichiarando già a settembre che non si sarebbe trattato di un ribaltone ma del frutto di un’intesa di programma su punti condivisi.
Casini dal canto per ora si limita ad accogliere la mossa del sindaco con moderazione. Ha ringraziato i dipendenti comunali con cui ha lavorato in questo periodo e sul profilo Facebook si è espresso così: “Consapevole che non sarò più il vicesindaco di Sutri, questa mattina non sono venuto meno ai miei doveri verso la mia città. Oggi ho partecipato alla riunione con polizia locale e i gestori dei parcheggi per migliorare l’accoglienza e i servizi per i turisti che saranno a Sutri nelle prossime settimane. Ho cercato di risolvere le richieste di alcuni cittadini per arricchire le piazze di Sutri. Ora mi prendo qualche ora per riflettere e per stare con la mia famiglia. Nei prossimi giorni vi aggiornerò, su questa pagina, sulle vicende che hanno segnato questi 17 mesi di amministrazione”.