Paese che vai, Natale che trovi. Sono tutta musica per le orecchie della sardina Filippo Rossi le notizie non proprio entusiasmanti che arrivano da Viterbo. A Sutri il Christmas Village, inaugurato domenica, punta infatti ad assorbire il pubblico che gli anni passati si riversava nel capoluogo. L’ha capito bene quell’altra sardina di Sgarbi, che non perde occasione per dire di andare a Sutri “che tanto a Viterbo non c’è niente”. Le cose ovviamente non stanno esattamente come dice lui, ma tanto basta per insinuare dubbi e fare danni.
Fondazione Caffeina soffia sul fuoco: “C’è un sacco di gente, dobbiamo dirlo, oltre le nostre più sincere aspettative. Fin dalle prime ore di sabato 23 l’afflusso dei visitatori è stato sostenuto, siamo molto soddisfatti del fine settimana di apertura”. E il Comune: “Neanche il mal tempo ha potuto fermare i tanti che sono arrivati soprattutto da Roma ma anche dalla Campania e ovviamente dai comuni della provincia di Viterbo. L’area principale del Caffeina Christmas Village raccoglie le attrazioni più richieste”. “Era la festa che volevamo organizzare e ci stiamo riuscendo”, rimarca Carlo Rovelli. “Qui – aggiunge – c’è una squadra di livello straordinario che fa un grande lavoro, insieme possiamo creare qualcosa di importante”.
Nessuno sa come andrà a finire la guerra tra i due Natali, quello di Viterbo e quello di Sutri. Ma una cosa è certa: con tutto il circo che hanno messo in piedi, tra Viterbo e Sutri al momento più che Natale sembra Carnevale.